da un'intervista al poeta Pierino Pasquotti a cura del poeta Alessio Romano
PIERINO PASQUOTTI ALESSIO ROMANO
Mentre guardavo, ascoltavo e leggevo l'intervista tenuta dal poeta Alessio Romano al poeta Pierino Pasquotti sono rimasto abbacinato da una lucente risposta che Pasquotti dà al suo intervistatore.
Alla domanda (min. 15:25) "Cosa si sente di consigliare al pubblico che vedrà l'intervista?" il poeta Pierino Pasquotti, ma in questo caso direi "l'uomo-poeta" e non solo "poeta", risponde con un' umiltà e un' umanità da mettere i brividi, che mi riempie di gioia e di speranza:
"Non mi sentirei di consigliare niente, soltanto di guardare dentro sé stessi e cercare di scoprire, di vedere il tesoro, il tesoro nascosto che hanno nel loro intimo, in quell'intimo che la superficialità della scienza e della tecnologia ha quasi nascosto e reso completamente inutile. E, poi, se lo scoprono, di farlo vivere, di utilizzarlo per il loro bene, ma soprattutto per il bene degli altri, di tutti quanti insomma."
Il nostro tesoro, i nostri sentimenti, la nostra umanità, le nostre debolezze. La società di oggi ci spinge a non mostrare niente, ad indossare una maschera e reprimere le emozioni. Sono d'accordo con Pierino: guardarsi dentro per scoprire la nostra poesia e cantarla agli altri. L'umanità ha bisogno di questo.
RispondiEliminaSimone
Simone hai ragione, dovremmo metterci tutti a nudo, dai politici ai contadini, dagli intellettuali agli imprenditori, dai padroni del mondo ai capi religiosi di tutte le fedi affinché realmente si possa realizzare l'Onestà nel mondo, il Bene, la Convivenza pacifica.
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