venerdì 1 giugno 2012

Il "Discorso all'Umanità" di Charlie Chaplin

 da "IL GRANDE DITTATORE"



Un discorso all'insegna dell'utopia. Ma io credo invece che sia un Sogno. Realizzabile!

Il discorso di Charlie Chaplin si inserisce a pieno titolo nelle "opere buone" che da tempo danno ossigeno al sogno utopico di un mondo migliore.

Charlie Chaplin nel 1940 non sapeva ancora quale nefandezza avrebbe commesso il nazifascismo, ma per scongiurare catastrofi umane in avvicinamento, propone questo capolavoro e lo offre a tutto il mondo. Purtroppo "il mondo" non riuscirà ad evitare gli orrori della seconda guerra mondiale e neppure quelli successivi, del dopoguerra sino ad oggi. 

Ma noi siamo ancora in tempo per evitare nuove stragi ed "eventi" difficilmente definibili come "umani".

Noi vogliamo farci soldati per il progresso umano del mondo, riformare le menti, reinventare la realtà, pensare e far pensare diversamente proprio come Chaplin invita a fare nel DISCORSO ALL' UMANITA' .




2 commenti:

  1. Il male più grande oggi è l'avidità.
    Simone

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  2. Condivido, sicuramente è uno dei maggiori mali, forse lo è da sempre. Ce lo insegna la caduta dell'Impero Romano e tutto ciò che è venuto prima e dopo.

    Ma il Buon Sognatore non la teme ma la combatte con la Poesia e lo Spirito di Condivisione.

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